venerdì 14 ottobre 2011

Blocco del traffico? Non fa diminuire lo smog

l titolo è abbastanza esplicativo: iblocchi del traffico non aiutano a far diminuire lo smog. A sostenere questa tesi sono due importanti studi scientifici, effettuati a livello comunitario. Il primo studio ha evidenziato come analizzando i valori della presenza del Pm10 nell’aria di tutti i giorni della settimana, ci siano alcuni giorni dove la presenza sia meno influente di altri: per esempio la domenica, la concentrazione di Pm10 è molto bassa, a differenza del lunedì. Ciò significa che un eventuale bloccodel traffico domenicale non aiuterebbe, perchè il lunedì comunque il livello ritornerebbe ad essere elevato. Un po’ la stessa soluzione che è stata prodotta dal secondo studio, effetuato dall’Arpa. Lo studio Arpa – prodotto qualche anno fa – conferma la teoria precendete: una giornata di blocco delle auto non aiuta a scendere la concentrazione del Pm10. Infattia far calare il Pm10 nell’aria non è il blocco della circolazionedei mezzi automobilistici, ma le condizioni meteo: con giornate di pioggia o comunque molto ventose, la concentrazione riesce a scendere. Gli studi non bocciano del tutto le proposte delle amministrazioni locali che chiudono il traffico domenicale alle auto, come l’amministrazione di Milano, ma è chiaro come siano dei provvedimenti piuttosto leggeri.

sabato 8 ottobre 2011

Blocco del traffico Milano domenica 9 ottobre: dieci cose da fare

dieci cose da fare milano blocco del traffico

E così domenica 9 ottobre c’è un blocco del traffico a Milano. Gli orari ve li abbiamo segnalati ieri, in ogni caso lo stop domenicale sarà dalle 8 alle 18. Previste deroghe, che potete leggere nel testo dell’ordinanza integrale che sempre ieri abbiamo pubblicato. Ok, ma che cosa si può fare in una domenica di ottobre di blocco del traffico? Si possono fare una valanga di cose, anche se l’estate è proprio finita: con un ritardo abnorme è arrivato finalmente The last day of summer, come in una bella canzone dei Cure di qualche anno fa.

1) Cercate ispirazione? Rileggetevi le vecchie guidine con le dieci cose da fare per altre occasioni: c’era per esempio quella con le dieci cose da fare in una giornata di pioggia, le cose da fare il 28 febbraio scorso (altro blocco del traffico), e anche in quella per Pasquetta, con altre dieci idee, anche lì c’è qualcosa di buono da riprendere.

2) Le temperature andranno dalla minima di 7° fino alla massima di 18°: non fa certo freddo, anche se il freddo è sensazione assai soggettiva. Se per me le finestre si potrebbero tenere aperte o socchiuse anche il 29 dicembre, per la dolce metà già ora è tempo di pigiama, pile, e piumino. E quindi? Quindi prendete la bici e scegliete uno degli itinerari di bicimilano, non impegnativi, per una pedalata rilassante. Il tempo dovrebbe tenere, e la temperatura è quella perfetta con la quale non si suda mai.

3) C’è una mostra carina che potrebbe essere una bella scusa per prendere mezzi o bici e andare all’Arci Bellezza, la mostra si chiama Barona: oltre il Naviglio. La mostra ha inaugurato il 30 settembre ma prosegue fino al 23 ottobre. Per me, rigido milanonordista, quelle foto saranno esotiche quanto un reportage anni sessanta di Folco Quilici.

4) Idea ripresa anche in altre occasioni: non ci si può spostare, si deve stare in casa, tanto vale stare in una bella casa. La ripulita prima dell’inverno molti l’han già fatta, se non avete già fatto le pulizie d’autunno (esistono? Si chiameranno così? Boh) questo è il weekend giusto. Il sabato sperperate in prodotti per la pulizia di casa il pil della Namibia, domenica tirate tutto a lucido, lunedì vi sembrerà di vivere in un’altra casa.

5) Le pulizie di casa vi annoiano? Non avete tutti i torti. Dopo eoni insieme vedete la vostra compagna o il vostro compagno sexy quanto un mobiletto da bagno? Risolvete la situazione con un club per scambisti in via Soperga, zona Stazione Centrale aperto anche la domenica pomeriggio e la domenica sera, con un paio di eventi interessanti in calendario per il settimo giorno. Liberty club privè, via Soperga 19, se persino il Corrierone lo segnala, con la deliziosa formula “ore liete vietate ai minori” perché noi no?

6) È appena arrivato un comunicato di ATM in cui si spiega nel dettaglio il potenziamento delle corse per domenica 9 ottobre. Ci saranno 21 treni straordinari in metropolitana, il 48% di corse in più e in superficie saranno potenziate 35 linee di bus, tram e filobus. Idea:flaneureggiate con un block notes sulla 90-91, prendendo appunti su paesaggio, emozioni e fauna umana, una vecchia idea che ancora oggi mi pento di non aver realizzato.

7) Siete appena diventati genitori? Complimenti: domenica 9 ottobre se serve qualcosa al pargolo e non avete il portafoglio di Andrew Carnegie, potete fare un salto alla Festa del Baratto a Cascina Grande in viale Palmiro Togliatti a Rozzano (Tel: 02.89.25.931). Leggo sul sito del Comune di Rozzano che la festa si concentra su “oggetti per l’infanzia (vestiti, giocattoli, passeggini e carrozzine, biancheria e piccoli accessori), fumetti, libri, CD DVD musicali, film e videogiochi ma anche utensili da cucina e piccoli elettrodomestici”.

8) C’è la Festa di via Washington. Le feste di quartiere mi hanno sempre trasmesso una indescrivibile disperazione, ma lì è colpa mia. Bancarelle di tutti i tipi, gastronomia, e c’è anche parecchio per i bambini. Festa “di via” anche in viale Campania e in via Mac Mahon.

9) Dalla parte opposta della città c’è invece la Fiera di Dergano, in via Tartini: altra occasione per passare la domenica pomeriggio, magari collaudando la “nuova” fermata di Dergano della MM3.

10) La decima idea? Mette insieme grandi e piccini: al Museo della Scienza e della Tecnica - vera pietra angolare della mie domeniche d’infanzia insieme alle scomparse Varesine -ci sono un sacco di eventi interessanti, sia per bambini che per adulti. Dateci un’occhiata sul sito del Museo.


Commenti dei lettori

    • mIZZIO_17

      08 ott 2011 - 08:50 - #12
      0punti
      UpDown

      Ho scoperto navigando nel web una azienda che produce disinquinatori d’aria che sembrano efficaci, hanno una nuova nanotecnologia; l’azienda si chiama Datech srl ha sede a Pesaro, il sito dovrebbe essere http://www.datech-srl.com/, proverò a chiedere quanto costa un apparecchio e lo metterò in casa, QUELLO CHE C’E FUORI LE NOSTRE CASE C’E ANCHE DENTRO.

    • Giovanna R.

      08 ott 2011 - 08:56 - #13
      0punti
      UpDown

      Rispondendo a Mizzio_17, io l’ho comprata questa attrezzatura si chiama Koala è molto efficace disinquina l’aria attraverso una nuovissima tecnologia che viene anche usata nei sommergibili.

    • Profilo di alessio-proietti

      alessio-proietti

      08 ott 2011 - 11:51 - #14
      0punti
      UpDown

      Dovremmo imparare tutti ad usare meno l’auto, usarla quando l’alternativa sostenibile (come i mezzi pubblici) è valida è un segno di egoismo.
      Se la usassero solo chi non può proprio farne a meno (chi lavora molto distante, chi inizia a lavorare molto presto, chi vive e/o lavora in una zona scarsamente servita dai mezzi pubblici) ci sarebbero molti meno problemi.

    • Patrizia_MIlano

      08 ott 2011 - 15:47 - #15
      0punti
      UpDown

      Mi sono informata:
      “”"D.A.TECH. S.r.l. (Depollution Air Technology) è una società nata da un’equipe multidisciplinare di specialisti che hanno deciso di diffondere i risultati di studi e ricerche sull’inquinamento dell’aria, condotti per oltre 20 anni secondo “scienza e coscienza”. Il risultato più rilevante del loro lavoro è l’aver sintetizzato anni di ricerca interdisciplinare e di specifiche esperienze nel disinquinamento dell’aria, progettando e realizzando una tecnologia di intervento innovativa a livello mondiale - la tecnologia Koala® - in grado di disinquinare l’aria degli ambienti confinati con sistemi filtranti, coperti da brevetto internazionale, che agiscono sui vari inquinanti secondo il loro stato fisico (solido, gassoso, microbiologico ed elettrico). Nel corso degli anni D.A.TECH. S.r.l. ha effettuato costanti investimenti in ricerca e sviluppo per il perfezionamento della tecnologia Koala e il miglioramento delle condizioni di vita negli ambienti indoor, impegno che prosegue ancora oggi.
      Tutto ciò è reso possibile da un gruppo di persone che credono nel miglioramento continuo come principio fondamentale, che sta alla base della scienza come del business”"”.
      TELEFONERO’ LUNEDì PER AVERE MAGGIORI INFORMAZIONI!

giovedì 6 ottobre 2011

IL FUMO TRA I RESPONSABILI DELL'ARTRITE

Il fumo tra i responsabili dell'artrite . Uno studio svedese evidenzia un legame tra fumatori e sviluppo dei casi più gravi di questa malattia


Brutte notizie per chi fuma: ad aggiungersi alla lunga lista di pericoli e danni alla salute per chi sceglie la sigaretta, ora c’è anche l’artrite reumatoide. Questa patologia - che colpisce circa l’1 per cento della popolazione ed è più diffusa tra le donne - si svilupperebbe più intensamente tra i fumatori, secondo uno studio svedese che ha analizzato le abitudini e i comportamenti di oltre duemila pazienti, come racconta Science Daily.
IL CAMPIONE - I pazienti che hanno partecipato alla ricerca, pubblicata sugli Annals of the Rheumatic Diseases, sono 1.200 già malati di artrite e quasi 900 che invece non presentano questa patologia, raccolti tra 19 diverse cliniche svedesi, di età compresa tra i 18 e i 70 anni. I duemila pazienti sono stati divisi in tre gruppi a seconda della loro abitudine alla sigaretta, e a ognuno è stato prelevato un campione di sangue per verificare la predisposizione genetica all’artrite reumatoide e, nel caso di chi già ne soffre, per verificare il grado di progressione della malattia.


I RISULTATI - Tra i fumatori più incalliti (oltre 20 sigarette al giorno, per oltre 20 anni continuativi) risultano più alti e diffusi i livelli della malattia, e in particolare la positività agli anticorpi ACPA (anti-peptidi citrullinati), ovvero quegli auto-anticorpi che chi soffre di artrite produce, aumentati di 2,5 volte rispetto a chi non fuma. Il rischio scende per chi ha smesso di fumare, ma rimane comunque alto anche per chi ha abbandonato la nicotina da molti anni. Più in generale, la ricerca rivela che il fumo contribuisce alla malattia nel 35 per cento dei casi totali, e in particolare la percentuale sale al 55 tra chi è geneticamente propenso a soffrirne.


ALTRI FATTORI - A causare l’artrite reumatoide, malattia degenerativa che danneggia le articolazioni e per cui non esistono cure risolutive ma solo terapie che ne rallentano l’insorgere, non c’è solo il fumo. Anche i fattori ambientali come l’inquinamento dell’aria contribuiscono a distruggere i tessuti delle articolazioni, così come i fattori genetici restano uno dei fattori di rischio più importanti.